Il più grande muro vegetale del mondo entra nel Guinness dei primati

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Il valore dell’architettura verde è inestimabile, e il suo impatto sulla vita delle persone diventa sempre più evidente. Un esempio lampante di questo è la recente entrata del più grande muro vegetale del mondo nel Guinness dei primati. Situato a Rozzano, alla periferia di Milano, questo spettacolare giardino verticale rappresenta un’incredibile fusione tra arte e natura, ingegneria e sostenibilità.

Il record del più grande muro vegetale al mondo

Dettagli sul record

Sorpassando in grandezza ogni altro progetto simile nel mondo, il muro vegetale di Rozzano si estende per impressionanti 1262, 85 m². Il suo ingresso nel Guinness dei primati è avvenuto il 16 settembre. Questa immensa struttura ospita oltre 44 000 piante, appartenenti a più di 200 diverse specie.

L’inaugurazione del muro vegetale

Inaugurato nel 2010, la creazione del muro ha richiesto un anno di lavoro solo per far crescere le piante in una serra. Successivamente, sono stati necessari altri 90 giorni per piantarle sulla facciata usando piccoli contenitori metallici.

Dopo aver esplorato l’incredibile successo del più grande muro vegetale al mondo, passiamo ora alla sua importanza ambientale.

L’impatto ambientale dei muri vegetali: una lotta contro l’inquinamento urbano

Benefici sui livelli di inquinamento

I muri vegetali non sono solo un’estetica affascinante, ma anche un potente strumento nella lotta contro l’inquinamento urbano. Le piante assorbono le particelle nocive in sospensione nell’aria e le trasformano in ossigeno, contribuendo così a ridurre i livelli di CO2.

Ora che abbiamo esaminato il ruolo ambientale dei muri vegetali, passiamo alle loro caratteristiche tecniche e artistiche.

Le caratteristiche tecniche e artistiche della progettazione di un muro vegetale gigante

Esempi internazionali

Oltre al record italiano, ci sono altri notevoli esempi di muri vegetali nel mondo. Negli Stati Uniti, in Pennsylvania, vicino a Chester, c’è un muro vegetale di 378 m² composto da 40 000 piante di 25 diverse specie. In Francia, è famoso il muro vegetale di Patrick Blanc vicino al Quai Branly, che copre una superficie di 800 m² con oltre 15 000 piante di 150 specie differenti.

Una volta considerate alcune delle realizzazioni più impressionanti nel campo dei muri vegetali, parliamo ora dei problemi legati alla loro manutenzione e durabilità.

Manutenzione e durabilità: le sfide di una struttura viva monumentale

L’importanza della cura continua

Mantenere un muro vegetale, soprattutto di dimensioni così colossali, richiede un impegno costante. Ad esempio, il muro vegetale in Pennsylvania è dotato di sensori di monitoraggio a distanza che assicurano un irrigazione continua in 3 800 punti diversi, per garantire la crescita e la resilienza della vegetazione in tutte le condizioni atmosferiche.

Con una migliore comprensione delle sfide poste dalla manutenzione e durabilità dei muri vegetali, possiamo ora concludere.

La bellezza ed il valore ecologico dei muri vegetali stanno conquistando tutto il mondo. Il record stabilito dal muro di Rozzano è una chiara testimonianza del potenziale di queste strutture nel migliorare l’ambiente urbano e nel creare spazi verdi in luoghi impensabili. Ogni muro vegetale rappresenta un passo avanti nella lotta contro l’inquinamento e nella promozione della biodiversità nelle città.

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