Distribuire Pieghevole Indice dei contenuti
- Riconoscere la processionaria: caratteristiche e habitat
- Caratteristiche fisiche delle processionarie
- Habitat preferiti delle processionarie
- I pericoli delle processionarie per l’uomo e gli animali
- Effetti sulla pelle umana
- Rischi per la salute degli animali
- La stagionalità delle processionarie: quando sono attive ?
- Ciclo di vita annuale
- I segni di un’infestazione da processionarie nel vostro giardino
- Segni visibili sulle piante
- Presenza delle processionarie
- Metodi preventivi ed ecologici per controllare la presenza delle processionarie
- Attrarre predatori naturali
- Utilizzare trappole ecologiche
- Cosa fare in caso di contatto con le processionarie: primo soccorso
- In caso di contatto con la pelle
- Se gli occhi sono colpiti
- L’eliminazione professionale dei nidi di processionarie: quando rivolgersi a un esperto ?
- Quando l’infestazione è estesa
- In caso di rischio elevato di contatto con le processionarie
Le ritorno delle processionarie della quercia, noto per essere un pericolo a causa dei suoi peli urticanti e allergizzanti, è un fenomeno annualmente ricorrente. Queste chenille di solito misurano tra 1 e 4 cm di lunghezza, hanno una parte superiore e fianchi marrone scuro con macchie rossastre, una faccia ventrale gialla e sono coperte di peli urticanti. In questo articolo, vi insegneremo come riconoscere facilmente le processionarie, i pericoli che rappresentano per l’uomo e gli animali domestici, quando diventano attive e come controllare o eliminare le infestazioni nel modo più ecologico possibile.
Riconoscere la processionaria: caratteristiche e habitat
Caratteristiche fisiche delle processionarie
Le processionarie del pino si distinguono facilmente grazie alla loro struttura fisica. Con lunghezze comprese tra 1 e 4 cm, queste chenille hanno parti superiori e fianchi marrone scuro con macchie rossastre, mentre il ventre è giallo. Sono ricoperte di peli urticanti, elemento chiave del loro potenziale pericoloso.
Habitat preferiti delle processionarie
Sono particolarmente attratte da alberi come pini, cedri e larici. Creano rifugi di seta sulle branche dove vivono durante lo sviluppo.
Mentre ci addentriamo più a fondo nelle caratteristiche delle processionarie, vediamo i rischi che rappresentano per noi e per i nostri animali domestici.
I pericoli delle processionarie per l’uomo e gli animali
Effetti sulla pelle umana
Il contatto diretto con le chenille processionarie può causare prurito, irritazione cutanea e gonfiore. Questo è dovuto ai loro peli urticanti, che possono causare reazioni allergiche nella pelle umana.
Rischi per la salute degli animali
Anche gli animali domestici, come cani e gatti, possono subire effetti negativi quando entrano in contatto con queste chenille. L’irritazione può variare da leggera a grave, a seconda della quantità di peli urticanti a cui l’animale è esposto.
Ora che comprendiamo chiaramente i rischi associati alle processionarie, diventa fondamentale sapere quando diventano attive.
La stagionalità delle processionarie: quando sono attive ?
Ciclo di vita annuale
Il ciclo biologico delle chenille processionarie è annuale. Iniziano la loro vita in luglio, dopo la metamorfosi in falene. Dopo l’accoppiamento, i maschi muoiono dopo due giorni mentre le femmine depongono le uova. Circa cinque settimane dopo la deposizione delle uova, queste schiudono e le chenille iniziano il loro sviluppo costruendo un rifugio di seta sui rami dell’albero.
Nei mesi successivi, le chenille crescono e si sviluppano, diventando un problema più grande quando iniziano a muoversi in processione. Ma come capire se il vostro giardino è infestato ?
I segni di un’infestazione da processionarie nel vostro giardino
Segni visibili sulle piante
I primi segni di un’infestazione da processionarie sono generalmente visibili sulle piante stesse. Le foglie mangiate e i rami spogli sono indizi comuni, così come la presenza di nidi di seta bianca sugli alberi.
Presenza delle processionarie
Le processioni delle chenille, da cui prendono il nome, sono un altro segno evidente. Queste colonne lunghe e ordinate di chenille possono essere viste muoversi insieme, specialmente durante la notte.
Conoscere i segnali di un potenziale problema è solo metà della battaglia. Adesso vediamo come possiamo prevenire o gestire queste infestazioni.
Metodi preventivi ed ecologici per controllare la presenza delle processionarie
Attrarre predatori naturali
L’installazione di cassette-nido può aiutare ad attirare mésanges bleues e charbonnières che si nutrono delle processionarie. È uno dei modi più ecologici per controllare la popolazione di queste chenille nel tuo giardino.
Utilizzare trappole ecologiche
Le trappole da fissare sui tronchi degli alberi prima della discesa in processione delle processionarie sono un altro metodo efficace. Queste trappole catturano le chenille mentre scendono dall’albero per intraprendere il loro viaggio verso il terreno per trasformarsi in crisalidi.
Se, nonostante tutte queste precauzioni, entriamo comunque in contatto con le processionarie, cosa dovremmo fare ?
Cosa fare in caso di contatto con le processionarie: primo soccorso
In caso di contatto con la pelle
Lavare immediatamente la zona interessata con acqua e sapone neutro può aiutare a rimuovere i peli urticanti. Non strofinare o grattare la zona, poiché questo potrebbe diffondere ulteriormente i peli urticanti.
Se gli occhi sono colpiti
È importante lavare gli occhi con abbondante acqua fredda e cercare assistenza medica immediata se si sospetta che i peli urticanti siano entrati negli occhi.
Nel caso in cui l’infestazione sia troppo grande per essere gestita a livello personale, è possibile ricorrere ad esperti.
L’eliminazione professionale dei nidi di processionarie: quando rivolgersi a un esperto ?
Quando l’infestazione è estesa
Se il tuo giardino ha un’infestazione di grandi dimensioni, potrebbe essere necessario chiamare un professionista. Gli esperti hanno le attrezzature e la formazione necessarie per gestire una tale situazione in modo sicuro ed efficiente.
In caso di rischio elevato di contatto con le processionarie
Anche se non vi è un’infestazione massiccia, potrebbe comunque essere consigliabile contattare un professionista se c’è un alto rischio che le persone o gli animali domestici entrino in contatto con le processionarie o i loro nidi.
Grazie alla comprensione delle caratteristiche, dei pericoli, della stagionalità e dei segnali d’allarme delle processionarie, ora siamo più preparati a prevenire e gestire queste infestazioni. Speriamo che queste informazioni ti aiutino a mantenere il tuo giardino libero dalle processionarie.
Come giovane media indipendente, Isola News ha bisogno del vostro aiuto. Vi preghiamo di sostenerci seguendoci e segnalandoci su Google News. Grazie per il vostro sostegno!