Un milione di specie a rischio estinzione: l’allarme sulla biodiversità

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La biodiversità, la varietà di vita sul nostro pianeta, è in un pericoloso declino e la minaccia dell’estinzione incombe su un milione di specie. Questo allarme drammatico è stato lanciato dalla Piattaforma intergovernativa sulla biodiversità e i servizi ecosistemici (IPBES). In questo articolo esamineremo le cause, le possibili soluzioni e se l’estinzione di tante specie può ancora essere fermata.

L’allarme dell’IPBES: un milione di specie a rischio estinzione

Il rapporto dell’IPBES

Nel 2019, durante la sua settima sessione plenaria tenutasi a Parigi dal 29 aprile al 4 maggio, l’IPBES ha pubblicato un rapporto che ha sconvolto il mondo. Questo documento lungo 1800 pagine, frutto di tre anni di lavoro da parte degli esperti internazionali riuniti presso l’UNESCO, ha rivelato che circa un milione di specie animali e vegetali sono oggi minacciate d’estinzione.

Un declino senza precedenti

Siamo di fronte a un declino della biodiversità mai osservato prima nella storia dell’umanità. Le classi colpite variano da più del 40% delle specie di anfibi, circa il 33% dei coralli dei reef e oltre un terzo dei mammiferi marini in pericolo. Purtroppo, l’estinzione potrebbe colpire almeno 9% delle 5, 9 milioni di specie terrestri mondiali, alcune addirittura nell’arco di un decennio.

Nonostante le cifre siano allarmanti, non possiamo fermarci a osservare soltanto i numeri. È importante capire le cause principali alla base di questo declino.

Le cinque cause principali del declino della biodiversità

Identificazione delle cause principali

Il rapporto dell’IPBES ha identificato cinque fattori principali che contribuiscono al declino della biodiversità: il cambiamento d’uso del suolo, la sfruttamento diretto degli organismi, i cambiamenti climatici, l’inquinamento e le specie invasive aliene.

Cambiamento d’uso del suolo e sfruttamento diretto degli organismi

L’agricoltura intensiva, la deforestazione e l’urbanizzazione sono i principali responsabili del cambiamento d’uso del suolo. Queste attività riducono drasticamente l’habitat naturale delle specie selvatiche. Inoltre, lo sfruttamento diretto degli organismi attraverso la caccia, la pesca e il commercio illegale di fauna selvatica mette in pericolo molte specie.

Prima di passare alle possibili soluzioni a questo problema globale, esaminiamo l’impatto dei sistemi agroalimentari sul declino della biodiversità.

La trasformazione necessaria del sistema agroalimentare globale

Impatto dei sistemi agroalimentari

I sistemi agroalimentari globali hanno un ruolo significativo nella perdita di biodiversità. La necessità di produrre sempre più cibo ha portato a un’intensificazione dell’agricoltura e all’aumento dell’utilizzo di pesticidi, con conseguente danno per la fauna selvatica.

Soluzioni sostenibili

L’adozione di metodi agricoli più sostenibili può contribuire a invertire la tendenza al declino della biodiversità. Includono l’agricoltura biologica, l’agroforesteria e l’agricoltura di conservazione, che mirano a proteggere la biodiversità riducendo l’inquinamento da fertilizzanti e pesticidi.

Considerando queste soluzioni, è fondamentale capire il ruolo degli Stati nel cambiamento del corso delle cose.

Il ruolo degli Stati nell’inversione della tendenza all’estinzione

Interventi statali per la protezione della biodiversità

Gli stati hanno un ruolo fondamentale nella creazione di politiche che promuovono la conservazione della biodiversità. Attraverso leggi ambientali rigide, incentivi per pratiche agricole sostenibili e piani nazionali di conservazione delle specie, gli stati possono fare molto per invertire il trend attuale.

L’estinzione massiva può ancora essere fermata ? Quali sono le azioni e le speranze da considerare ?

È ancora possibile fermare l’estinzione ? Azioni e speranze

Le azioni intraprese

Nonostante la situazione sia critica, esistono molte iniziative volte a proteggere la biodiversità. Dalla creazione di aree protette alle campagne di sensibilizzazione, gli sforzi per salvaguardare le specie a rischio sono numerosi.

Speranze per il futuro

Pur essendo una crisi globale, l’estinzione di massa non è inevitabile. Se agiamo ora, possiamo ancora invertire la tendenza e garantire un futuro più sicuro per la nostra biodiversità.

Arrivati a questo punto del nostro viaggio nella comprensione del declino della biodiversità, possiamo fare una riflessione conclusiva.

Riassumendo, siamo di fronte a un declino della biodiversità senza precedenti con un milione di specie minacciate d’estinzione. Le principali cause sono il cambiamento d’uso del suolo, lo sfruttamento diretto degli organismi, i cambiamenti climatici, l’inquinamento e le specie invasive aliene. La trasformazione del sistema agroalimentare globale è necessaria, così come l’intervento degli Stati per proteggere la biodiversità. Nonostante la gravità della situazione, se agiamo ora possiamo ancora sperare in un futuro più sicuro per le nostre specie.

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