I problemi di salute si presentano sempre con segnali e avvertimenti rivelatori. Nel caso del cancro ovarico, ad esempio, ci sono alcuni “sottili segni e sintomi“, afferma il dottor Niti Raizada, direttore, oncologia medica ed emato-oncologia, Fortis Hospital, Richmond Road, Bangalore.
Lei lo spiega cancro ovarico inizia negli organi femminili che producono uova note come ovaie. Questa forma di cancro è la terza comune tra donne in India, con 46.000 nuovi casi ogni anno. “La storia familiare di cancro costituisce una parte importante della valutazione”, afferma.
Secondo il medico, la presentazione del cancro ovarico include:
– Spesso asintomatico
– Gonfiore addominale
– Cambiamento delle abitudini intestinali, indigestione o nausea
– Liquido nell’addome noto come ascite
– Perdita di peso e stanchezza generalizzata
– Disagio pelvico
– Mal di schiena
– Aumento della frequenza della minzione
– Mestruazioni irregolari, difficoltà a mangiare e problemi urinari sono solo alcuni dei segni delle fasi successive del cancro ovarico, quando si è diffuso al bacino e all’addome.
“Purtroppo non ci sono sintomi nelle prime fasi. Quando il cancro è contenuto nelle ovaie, è il più facile da trattare. Ogni donna che ha le ovaie è a rischio di cancro ovarico, anche se ci sono alcuni fattori che aumentano questo rischio”, spiega il dottor Raizada.
Come ridurre il rischio di cancro ovarico
Il medico suggerisce i seguenti suggerimenti:
1. Dieta ed esercizio fisico
Il regime di esercizio settimanale e una dieta sana sono importanti. Un sacco di frutta, verdura e cibo ricco di vitamina D sono alcune delle misure dietetiche. Allenarsi 30-40 minuti ogni giorno può ridurre il rischio fino al 20%. Avere uno stile di vita attivo.
2. Contraccettivi orali
Si studia che l’assunzione di contraccettivi orali tra le donne abbia un rischio fino al 50% inferiore di sviluppare il cancro ovarico, ma è necessario consultare un medico prima. Anche la durata dell’assunzione ha qualche associazione.
Il cancro ovarico inizia negli organi femminili che producono uova note come ovaie. (Foto: Getty/Thinkstock)
3. Evitare gli agenti cancerogeni
Gli agenti cancerogeni sono sostanze in grado di provocare il cancro. È noto che sostanze come il talco (cipria per bambini, deodoranti vaginali e trucco) hanno qualche associazione incerta.
4. Gravidanza e allattamento
Le donne che hanno partorito almeno un figlio, soprattutto prima dei 30 anni, hanno un rischio inferiore di sviluppare il cancro alle ovaie e persino il cancro al seno. È anche noto che l’allattamento al seno riduce il rischio.
5. Stile di vita sano
Evitare l’uso e l’esposizione dei prodotti del tabacco non solo può ridurre il rischio di cancro alle ovaie, ma anche molti altri tipi di cancro. Insieme a questo, limitare il consumo di alcol è la cosa migliore.
6. Legame genetico
Alcuni tumori ovarici sono collegati a cambiamenti genetici e famiglie con diversi casi di cancro al seno e alle ovaie. Una di queste importanti mutazioni è chiamata BRCA1 (gene 1 del cancro al seno) e BRCA2 (gene 2 del cancro al seno). L’identificazione di tali famiglie e dei loro rischi genetici aiuterà a implementare strategie di riduzione del rischio.
È importante identificare i gruppi ad alto rischio che possono essere sottoposti a screening per il cancro ovarico. Questi metodi di screening includono un’ecografia transvaginale e Ca125 sierico (analisi del sangue). Gli strumenti di screening sono generalmente non invasivi.
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